L’area d’intervento, quale zona salmastra, rappresenta un campione relitto di habitat una volta diffuso ma attualmente piuttosto raro, in particolare nel territorio calabro. In virtù della sua posizione, dislocata lungo una delle più importanti rotte migratorie europee, riveste inoltre un ruolo fondamentale per l’avifauna. Le condizioni ambientali dell’oasi sono attualmente piuttosto compromesse a causa dei passati usi a cui la zona era soggetta e necessita quindi di un’opera di riqualificazione e rinaturalizzazione. Le attività sono state diversificate in ragione dell’opportunità di consolidare le conoscenze nella comunità locale, il progetto istitutivo e regolamentato, la conservazione attiva dell’area. In particolare in stretto coordinamento con l’amministrazione comunale è stata: perimetrata l’area, definito un piano espropri, elaborata una carta della vegetazione, evidenziate le aree di degrado, costruito un capanno di osservazione (nel progetto vincitore di un concorso precedentemente organizzato), realizzato un corso di formazione per operatori per le visite.
Committenza
Comune di Montebello Jonico
Gruppo di lavoro
Silvio Improta, Rita Minucci, Beatrice Barillaro, Beatrice Lombardo, Patrizia De Stefano, Stefania Furnari, Domenica Gullone, Lorenzo Nesi
Anno
2006-2007