L’attività svolta risponde ad una precisa necessità, prevista dalla legislazione della Regione EmiliaRomagna in materia di Aree naturali protette, di definire con apposita direttiva le modalità specifiche e gli aspetti procedurali del rilascio del nulla-osta, di cui all’art. 13 della legge quadro n. 394 del 1991, sui progetti per interventi, impianti, opere, attività che comportino trasformazioni ammissibili all’assetto ambientale e paesaggistico entro il perimetro dei Parchi regionali e delle Riserve naturali regionali. I contenuti della proposta di direttiva sono stati elaborati a seguito di una prima fase d’indagine presso gli enti gestori delle aree protette regionali (27 enti tra Parchi e Riserve) sull’applicazione del nullaosta svolta fino ad ora e sulle problematiche emerse. La direttiva doveva quindi rispondere ai seguenti obiettivi:
• risolvere le criticità e problematiche emerse dall’esperienza acquisita fino ad oggi, con l’individuazione di una metodologia unitaria di applicazione del nulla-osta, anche nel rispetto delle peculiarità di ciascuna Area protetta;
• semplificare e accelerare le procedure in capo all’ente di gestione dell’area protetta;
• coordinare le procedure dell’applicazione dell’istituto del nulla-osta con i procedimenti abilitativi o autorizzativi denominati in capo ad altri Enti e Autorità competenti (procedimento per il rilascio dei titoli abilitativi in materia edilizia, ovvero per il rilascio di autorizzazioni in materia di vincolo idrogeologico e interventi forestali, ecc.), relativi al medesimo progetto;
• coordinare le modalità e gli aspetti procedurali dell’applicazione dell’istituto del nulla-osta. La direttiva è stata approvata dalla Regione EmiliaRomagna con deliberazione di Giunta regionale n. 343 del 8 febbraio 2010.
Luogo: Parchi e Riserve naturali regionale dell’Emilia-Romagna
Committente: Regione Emilia-Romagna
Anno: 2009
Importo: € 8.300,00 (IVA esclusa)
Gruppo di Lavoro: Adriano Paolella, Simona Bardi, Mariangela Corrado